Dite la verità, vi sono mancati come sono mancati a me? Lo ammetto: a me mancava soprattutto lei, la popstar numero 1 in Cina, Chloe Bennet, la divina Skye. Ehm scusate, ma ogni tanto l’ormone ha il sopravvento sulla mia nota e leggendaria professionalità di recensore telefilmico. A proposito di divina, un po’ pare esserlo diventata la nostra cara amica hacker. Infatti la ritroviamo, dopo i fatti della 2×10, rinchiusa in isolamento o quarantena che dir si voglia, tipo animale in gabbia, mentre di fuori si alternano i drammi dei sopravvissuti.
Trip è andato (lo so, se traducessi letteralmente verrebbe naturale il pessimo gioco di parole “è partito per il viaggio”) e sono in molti a piangerlo. I nostri amici sono piuttosto scossi e nervosi, specie quelli che erano di sotto e hanno visto il loro amico e compagno morire.
Mack, reduce dalla possessione aliena, sembra quello più sconvolto e ha un violento alterco con Coulson, cosa che ci offre il primo segnale d’allarme di come Skye abbia subito una mutazione facendo salire a codice rosso i battiti cardiaci e gli altri valori monitorati.
Coulson vuol dare il colpo di grazia a HYDRA, ancora scossa per la morte di Whiteall con tutto quello che ne consegue. Ma per farlo ha bisogno di orchestrare un piccola messinscena che porterà i capi di HYDRA a mettersi uno contro l’altro.
In apertura dell’episodio abbiamo visto la mamma di Skye prendersi cura di un ragazzino a cui mancano totalmente gli occhi ma che sembra avere il potere di smaterializzarsi per poi riapparire in un altro punto. Si accenna a una nebbia, la stessa che ha avvolto Raina, Trip e Skye uccidendone uno e cambiando le altre due, ma come?
Nel caso di Skye resta un pizzichino di suspense, ma nel caso di Raina l’attesa di sapere come è finita la sua metamorfosi non dura molto. Raina uccide 3 ricercatori di Simmons nella maledetta base aliena e riesce a fuggire. Ma non abbastanza velocemente e così Simmons ha modo di vedere che si è trasformata in un essere completamente ricoperto di aculei. Un po’ mi spiace che non vedremo Raina di fiori vestita, ma non è detto.
Intanto tutto si muove intorno. Coulson e Melinda mettono in atto la commedia per Bakshi e lui ci cade con tutte le scarpe. Adesso il gioco è semplice: basta innescare la miccia e l’HYDRA dall’interno farà il lavoro sporco per auto-eliminare le altre teste pensanti del consiglio.
Quello che mi ha colpito dell’episodio è la confusione ordinata degli eventi. All’inizio, primi dieci minuti, ammetto di non aver capito del tutto le situazioni, magari colpa mia, poi lentamente l’episodio è diventato limpido e ho potuto capire i punti di vista di Coulson, Fitz, Simmons e Skye.
Coulson piange il suo soldato Trip, ma sa anche che il suo dovere di capo dello S.H.I.E.L.D. è quello di continuare a fare il proprio dovere. Adesso va decapitata HYDRA e come abbiamo visto nell’episodio l’operazione riesce perfettamente con la perfetta messinscena.
Fitz è un personaggio fantastico e non lo dico perché salva Skye da Simmons, mentendo sulle analisi, ma perché, dopo la scampata morte, le visioni e tutto il resto, è diventato un personaggio che puoi solo amare, con quei suoi silenzi che dicono tanto e quelle parole, poche ma incisive. Sta tornando quello di prima e da persona senza secondi fini, quasi ingenua, sente che parlare agli altri di cosa è Skye ora, non è la cosa giusta da fare e quindi segue l’ingenuo istinto di proteggere un’amica sfortunata. Ho trovato molto bello l’abbraccio e le lacrime di Skye sulla spalla di Fitz.
Simmons mi ha meravigliato per la sua tranquilla ma terrificante disamina sulla situazione. Secondo lei la soluzione per contenere il pericolo di epidemia è quella di farne fuori le cause ed evitare che si propaghi sulla terra un gene difettoso che potrebbe essere letale. Tutto questo senza però considerare che una delle infettate è Skye. La cosa turba persino la imperturbabile Melinda, il che è tutto dire.
Cosa porterà la macchinazione di Bobby con Mack? Che intenzioni hanno? Perché avere la planimetria del tempio alieno e sapere dove sono gli oggetti di Fury è così importante?
Adesso aspettiamo l’episodi 12. Il porcosp… cioè Raina viene portata via dall’uomo senza occhi (il ragazzino del 1983, suppongo), proprio sotto gli occhi dei soldati dello S.H.I.E.L.D. Skye, grazie alle bugie di Fitz, può uscire dalla quarantena ma non sappiamo ancora che sviluppi avrà questa scelta fatta per aiutare un’amica.
Un saluto agli amici di Agents of SHIELD ITALIA e a me non resta che dirvi stay tuned.
Passo e chiudo.